sabato 15 dicembre 2012

FREUD


Freud è vissuto in un ambiente particolare, in Mitteleuropa, quell'europa dell'inizio 900 nell'ambiente dell'impero austroungarico che era l'ambiente più vivo dal punto di vista culturale. 
Egli è nato a Moravia ed era di famiglia ebraica. 
Quando in Germania si afferma il nazional socialismo fugge prima a Londra e poi negli Stati Uniti. In quel periodo molti intellettuali scappavano perché erano considerati un rischio per il nazional socialismo.
Con Freud la psicologia è diventata una disciplina aperta a tutti, e ha tolto il pregiudizio che andare dallo psicologo voleva dire avere qualche problema.
Egli si occupò dell'isteria, un comportamento prevalentemente femminile. L'isteria diventa il nome di una vera e propria malattia, che però non ha alle spalle una ragione fisiologica.
Freud si laurea in medicina e inizia a fare il suo tirocinio, egli però era infastidito nel modo in cui venivano trattati i pazienti dagli altri dottori.
Piano piano inizia ad avere dei dubbi su ciò che dicevano gli altri medici sull'isteria, allora inizia a pensare che ci sia una causa di tipo psicologico e non fisiologica.
Entra in contatto con dei medici che condividono il suo pensiero, Breuer e Charcot, i quali avevano deciso di adottare un metodo per scoprire il motivo di queste crisi isteriche nelle loro pazienti.
Questo metodo era l'ipnosi, che permette al medico di prendere il controllo sulla coscienza del paziente, perché i medici volevano conoscere quei particolari della loro vita che potevano essere all'origine del comportamento isterico dato che erano convinti che tali comportamenti fossero inconsci.
Freud partecipa entusiasta, ma dopo si rende conto che questo non è un metodo adatto e corretto perché egli sostiene che per guarire non è sufficiente estrarre il ricordo dal paziente dormiente ma il ricordo deve emergere con il soggetto sveglio.
L'isteria è un tipo di comportamento strettamente collegato a una cultura arretrata. Freud rifiuta l'assioma per cui la psiche è uguale alla coscienza, ma accetta il fatto che la psiche si uguale alla coscienza più incoscienza. 
Egli raggruppa tutti i comportamenti, anche soltanto psichici, prodotti dall'inconscio:

- nell'aggressività
-nella sessualità 


Freud ha aperto la strada anche agli studi psichiatrici. Essi utilizzano un libro nel quale sono inserite tutte le malattie mentali e viene chiamato DSM-IV. In questo libro sono contenuti anche i disturbi somatoformi, cioè che hanno la forma del corpo .

-disturbo di conversione
-disturbo di somatizzazione
-disturbo dell'ipocondria
-disturbo fittizio 
-disturbo della simulazione
-disturbo del disformismo fisico 

Il paziente consapevolmente o inconsapevolmente trasferisce sul proprio corpo mediante dei sintomi un problema che è di origine psicologica. Questo trasferimento si chiama somatizzazione.

Un'alta percentuale di persone che si reca dal medico lo fa anche quando non vi è un problema vero e proprio. 

-la simulazione non è una malattia reale: vi è il caso di una persona che finge per ottenere dei benefici, che può essere la pensione , un rimborso…

-il disturbo fittizio o falso: il paziente è consapevole di fingere una malattia ma non dei motivi per cui lo fa. Lo scopo è prettamente psicologico.

-negli altri casi invece il soggetto non sa di avere questo disturbo e non sa neanche i motivi: 

1. il disturbo di conversione= era conosciuto 4mila anni fa, la causa psicologica si trasforma in un sintomo preciso.

2. la somatizzazione= corrisponde alla vecchia isteria, cioè dal 1980 nel manuale DSM-IV è stata abolita la parola isteria. Affinchè venga diagnosticato il disturbo della somatizzazione occorre che il paziente si lamenti almeno di otto disturbi fisici per almeno sei mesi ciascuno. In questo caso subentrano casi di tipo socio-economico.

3. l'ipocondria= letteralmente ipo significa sotto, condria cartillagine, il paziente ipocondro è colui che ha sempre paura di una malattia grave. Esiste una forma di ipocondria transitoria che colpisce persone che hanno avuto dei problemi veri e propri, mentre nell'ipocondria cronica prevede degli atteggiamenti strani nel soggetto.

Freud e la prima topica (=modello visivo con cui Freud si immagina la struttura della psiche).
Egli all'inizio ha presentato un modello di psiche che poi ha rivisto con la seconda topica. Si immaginava un iceberg di cui, la punta la chiama conscio, la parte centrale preconscio e la parte finale inconscio.
Essi sono degli spazi, luoghi.
Nella seconda topica invece conscio, preconscio e inconscio sono considerati istanze. Sono dei soggetti della nostra psiche che ci domandano sempre qualcosa, come se in noi ci fossero tre soggetti diversi che non vanno d'accordo tra di loro.

-L'es è la nostra natura più profonda che ci portiamo dentro sin dalla nascita perché è strettamente connessa con la nostra natura biologica, la natura di cui siamo fatti. La sua condotta si basa su una regola che è il principio del piacere, cioè qualsiasi tipo di condotta sarà guidata dall'esigenza di soddisfare un bisogno. Oltre a ciò, l'es fa di tutto per evitare il dolore. 

-Il super io è il principio di realtà, è il prodotto della nostra educazione. Contrasta l'es permettendoci di convivere.

-L'io si colloca in una posizione intermedia, ma non esattamente al centro, dipende dalla persona. L'io ideale è quello che tiene a bada in una posizione equilibrata sia l'es che il super io.